Impiego del laterizio faccia a vista

 11 marzo 2020. 15:02

Nell’ampia e variegata gamma dei laterizi, quelli denominati faccia a vista rappresentano una tipologia particolare in quanto, oltre a connotare cromaticamente le architetture dei grandi maestri di tutti i tempi, rappresentano di fatto “il biglietto da visita” del materiale da costruzione per antonomasia: il laterizio.

Il laterizio faccia a vista

I mattoni e gli elementi speciali faccia a vista rappresentano la nobilitazione dei comuni mattoni in laterizio per murature. Se questi ultimi nascono per essere intonacati, o comunque rivestiti, la variegata famiglia dei faccia a vista è destinata a valorizzare le componenti estetiche (colore, grana, tessitura, ecc.) del laterizio. Gli elementi faccia a vista sono, infatti, utilizzati per la realizzazione di:

  • murature per esterni
  • murature per interni
  • opere architettoniche complesse
  • dettagli di pregio
  • arredo urbano.

Obiettivi

Il mattone faccia a vista è l’elemento che consente la costruzione di muri, o corpi di fabbrica, direttamente, secondo la loro definitiva configurazione architettonica, senza richiedere ulteriori lavorazioni o strati di finitura; esso dovrà, pertanto, presentare facce con superfici adeguatamente sagomate e rifinite, tali da poter ben figurare.
L’obiettivo di soddisfare queste particolari esigenze d’aspetto, a cui si legano quelle di carattere più propriamente tecnico, e cioè:

  • resistenza meccanica
  • isolamento termico
  • permeabilità al vapore
  • protezione acustica
  • resistenza all’aggressione degli agenti esterni
  • inalterabilità nel tempo

Materiali

Spiega perchè la produzione dei laterizi faccia a vista avvenga utilizzando argille “pregiate”, scelte in modo tale da assicurare ottima qualità estetica alle superfici destinate a rimanere in vista, uniformità di colore, costanza dimensionale e mantenimento nel tempo di tutte le caratteristiche prestazionali.
Dal punto di vista della caratterizzazione estetica dei prodotti faccia a vista risulta di particolare interesse architettonico l’ampia varietà tipologica e di aspetto disponibili oggi sul mercato (dimensioni, finiture superficiali, colorazioni). Tutti possono poi essere “lavorati” superficialmente (smaltati, pretrattati con sostanze idrorepellenti, ingobbiati, ecc.) durante la fase di produzione.
In base ai processi produttivi, i laterizi per murature faccia a vista possono suddividersi in:

  • estrusi (pieni e semipieni)
  • stampati in pasta molle (procedimento manuale o meccanizzato)
  • pressati (a secco, semisecco, umido).

Tipologie di murature faccia a vista

Le murature faccia a vista, in base alla destinazione d’uso, possono essere suddivise in portanti, di tamponamento o di semplice rivestimento. Quando la muratura faccia a vista svolge anche un ruolo strutturale, deve essere calcolata secondo le regole della Scienza delle Costruzioni e nel rispetto della normativa vigente. E’, inoltre, necessario dimensionare la muratura in modo tale da rispettare il grado di isolamento termico e di protezione acustica previsti dalle disposizioni legislative.
A seconda delle modalità esecutive, inoltre, le murature faccia a vista possono essere ulteriormente distinte in diverse tipologie:

  • monostrato, quando realizzate con un solo tipo di mattone nello spessore di una o più teste;
  • doppia parete, quando realizzate in due, o più, strati generalmente con funzioni distinte, che possono essere tra loro distanziati da una intercapedine.

Quest’ultima è un tipo di muratura che presenta alcuni innegabili vantaggi quale quello di poter eseguire correttamente il dimensionamento ai fini strutturali e di assicurare una efficace protezione da disturbi acustici, riducendo al minimo le dispersioni termiche della parete. Una delle soluzioni più diffuse è senz’altro quella con parete esterna faccia a vista e parete interna in elementi forati o blocchi di laterizio, con o senza materiale isolante all’interno dell’intercapedine a seconda delle zone climatiche.